Miele in culla di La Corte delle regine

Il miele in culla “La Corte delle Regine” ha vinto nel 2020 l’ambito premio londinese come miglior miele sia per qualità che per packaging.

"Un prodotto così sincero ed innocente come il miele merita di essere protetto così come natura ha voluto, in una culla di cera".

La nascita di questo miele deriva da un’intuizione … ovvero che il miele consumato direttamente dal favo abbia un sapore migliore, da qui l’idea innovativa della “La Corte delle Regine”: realizzare un vasetto in cera d’api.

Una tecnica nuova, brevettata dalla Corte delle Regine che consiste nello “smielare” il miele al buio, poiché è al buio che le api operano la trofalassi (passaggio del nettare da ape ad ape), e, di ricoprire internamente sia lo smielatore (la centrifuga dove il miele viene separato dal favo) che il maturatore (la "grande cella" dove il miele viene stoccato) in cera d'api.

In questo modo si ha la garanzia che il miele mantenga le sue caratteristiche senza divenire troppo edulcorato non abbandonando mai il suo posto d'origine: la cera.

Infatti il miele assorbe odori e perde parte delle sue proprietà se esposto alla luce, da qui si può dedurre la differenza tra un prodotto industriale che rimane mesi in barattoli di vetro lungo gli scaffali.

Nasce da qui la volontà di tenere il miele nella cera, per mantenerne inalterate le proprietà organolettiche,  nonché il sapore, il profumo, garantendone la massima qualità ed eccellenza, dal favo al consumatore.